La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori
Vi ricordate quando la realtà aumentata (AR) era associata solo al fenomeno globale “Pokemon Go” e a pochi maniaci appassionati di videogiochi?
La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori riguarda anche questo, e sta diventando qualcosa di ben più serio. Come? Da quando i guru del marketing hanno iniziato a strizzare l’occhio a queste tecnologie, dopo averne colto le grandi potenzialità in termini di incremento delle vendite.
E’ così che i brand più lungimiranti stanno integrando funzionalità AR nell’esperienza di acquisto del cliente, sia in negozio che online. L’obiettivo: accrescere i guadagni, rendere il prodotto esclusivo e distinguibile. Il tutto, senza smettere di offrire ai consumatori modalità di acquisto alternative che risultino uniche e divertenti.
Nel 2017 il mercato dello shopping online ha registrato il più alto tasso di vendite tramite
smartphone e tablet. Allo stesso tempo i guadagni globali del mercato dell’AR hanno subito un
incremento tale da far prevedere di raggiungere i 485 miliardi di dollari entro il 2025.
Nonostante gran parte di questa crescita sarà trainata dalla domanda di applicazioni nel settore
retail e automobilistico, nei prossimi anni l’e-commerce della realtà aumentata irromperà nell’intero
universo delle vendite online. Come? Grazie alla sua capacità di personalizzare e migliorare l’esperienza di
acquisto per i clienti.
Non a caso alcuni importanti colossi del web come Facebook, Amazon, eBay, Alibaba e Microsoft
in coppia con Apple hanno in programma di integrare l’AR nelle loro strategie di marketing. Inizieranno così a vendere in modo completamente nuovo in tutto il mondo.
La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori può riguardare anche altri aspetti. Può sorprendere sapere cosa è emerso dalle ricerche condotte negli ultimi anni in Inghilterra e Stati Uniti:
• il 74% dei consumatori, dopo essere stato sottoposto ad un’esperienza interattiva di realtà
aumentata, finisce per concludere l’acquisto di un prodotto online. I clienti esposti
alla più semplice pubblicità tradizionale sono il 45%
• il 40% acconsente a pagare un prezzo più alto per i prodotti di cui ha visualizzato l’anteprima
tramite applicazioni AR
• il 63% degli utenti ritiene che le funzionalità della realtà aumentata possano migliorare la propria
esperienza di acquisto
• il 77% preferisce visualizzare in anteprima le caratteristiche dei prodotti, come ad esempio il colore, il modello o gli accessori, prima di acquistare online
• Il 35% sarebbe più propenso a comprare online se ci fosse la possibilità di provare virtualmente i
prodotti prima di acquistarli.
La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori, per essere approfonditi, hanno bisogno di qualcos’altro. Abbiamo individuato 5 leve psicologiche che spingono i consumatori a preferire l’acquisto
mediato dalla realtà aumentata:
• Proprietà. Nel momento in cui l’utente interagisce con il modello digitale del prodotto che
desidera acquistare, inizia a sviluppare il cosiddetto “senso di proprietà” dell’oggetto.
• Storytelling. Tutti amano le storie. Le applicazioni AR contribuiscono a rendere il racconto del
Brand ancora più ricco e coinvolgente per i consumatori. Grazie all’inserimento di elementi
multimediali a supporto di quelli in formato 2D.
• Divertimento. Le tecnologie AR trasportano l’utente in una realtà straordinaria. Egli vivrà
un’esperienza unica e affascinante al tempo stesso. E se un Brand ti fa sentire felice non puoi fare
a meno di amarlo e comprare i suoi prodotti!
• Certezza. L’AR permette al consumatore, anche quello più puntiglioso o dubbioso, di visualizzare
il prodotto in tutti i suoi formati, caratteristiche, dettagli e infine scegliere se acquistare.
• Consenso Sociale. Leggere le recensioni online e conoscere l’opinione di coloro che hanno già
acquistato il prodotto può risultare di grande aiuto e orientare il consumatore verso la scelta
migliore!
La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori nell’esperienza di acquisto? Se pensate che la realtà aumentata sia roba da film fantascientifico vi sbagliate! A quanto pare
alcuni tra i marchi più famosi hanno già adottato alcune funzionalità AR integrandole con i loro
negozi e shop online.
Vediamo alcuni esempi di successo che ci mostrano come le aziende hanno sfruttato la potenza delle
applicazioni AR. Hanno coinvolto i loro clienti facendogli vedere come appaiono i prodotti una
volta indossati, accesi, costruiti o posizionati in casa.
L’App Virtual Artist di Sephora rappresenta il sogno di ogni donna che desidera comprare make up
online. Crea un’esperienza di shopping divertente per le donne che amano provare nuovi look e
tendenze senza essere costrette a rimuovere ogni volta il trucco. Basta un clic per provare diverse
tonalità di rossetti, ombretti e fondotinta da aggiungere al carrello e acquistare con semplicità.
Il famoso rivenditore di arredamento svedese nel 2014 ha realizzato una versione del catalogo in
AR, alternativa a quelle online e stampate. Il risultato? Migliaia di clienti utilizzando smartphone o
tablet hanno avuto la possibilità di visualizzare il loro prodotto Ikea preferito all’interno della loro
casa prima di concludere l’acquisto. La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori sono anche questo.
Alzi la mano chi non ha mai giocato con i mitici mattoncini Lego. L’azienda danese si conferma
ancora una volta come uno dei Brand più innovativi. Ha infatti dotato alcuni dei suoi negozi con
una ‘Lego Digital Box’, un dispositivo AR che consente ai clienti di visualizzare l’aspetto che
avranno le costruzioni una volta assemblate. Dopo aver scelto il gioco che si desidera costruire, si
preleva la scatola dallo scaffale del negozio e si posiziona davanti alla ‘Digital Box’. Essa fa apparire
nel monitor il prodotto completamente assemblato.
Desideroso di promuovere un nuovo modello di scarpe e attrarre un pubblico più giovane? La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori riguarda anche questo. Il
rivenditore di abbigliamento francese ha creato un’applicazione AR che consente ai clienti di
provare le scarpe senza dover entrare fisicamente in un negozio.
L’App mobile ‘LCST Lacoste AR’ prevede addirittura delle estensioni di funzionalità che consentono
di integrare esperienze interattive con vetrine, insegne e cartoline promozionali.
L’App AR di eBay sfrutta le capacità di rilevazione del movimento per posizionare qualsiasi oggetto
reale all’interno di una scatola virtuale.
Disponibile da marzo negli Stati Uniti su dispositivi Android, la tecnologia AR di eBay aiuta i
commercianti a trovare la scatola giusta per il loro prodotto.
“Questa tecnologia è solo un esempio dei tipi di innovazione su cui stiamo lavorando per
trasformare eBay. Intendiamo continuare a rendere l’esperienza di vendita più semplice” ha
osservato James Meeks, capo della divisione Mobile di eBay.
A quanto pare quest’ultima App rappresenta solo una delle numerose funzionalità di AR che eBay
ha intenzione di integrare nella strategia di marketing nei prossimi mesi. La Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori passa anche da questo aspetto.
Stiamo per concludere l’analisi sulla Realtà Aumentata e il rapporto tra aziende e consumatori. Abbiamo visto alcuni esempi di come i grandi Brand hanno sfruttato la realtà aumentata per
attirare l’attenzione dei consumatori e creare una connessione tra mondo reale e digitale. Con
l’esplosione dell’uso di smartphone e tablet, le app AR diventeranno sempre più comuni nelle
strategie di marketing. E la buona notizia è che la realtà aumentata, come strumento di vendita,
ha registrato un ritorno nell’investimento (ROI) maggiore rispetto a qualsiasi altra tecnologia. Il
potenziale dell’AR nel rivoluzionare il mercato è enorme. Si stima che gli investitori più innovativi
non si faranno sfuggire l’opportunità di capitalizzare sulla prossima grande onda tecnologica.
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